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العنوان
L’uso dell’aggettivo qualificativo in italiano e in arabo tramite:
المؤلف
Mohammed, Somaia Ekram.
هيئة الاعداد
باحث / سمية إكرام محمد
مشرف / عالية حسين سعيد
مشرف / أشرف ماهر محمود النواجي
مشرف / حسناء محمود احمد
الموضوع
Italian language.
تاريخ النشر
2023.
عدد الصفحات
111 p. ;
اللغة
الإيطالية
الدرجة
ماجستير
التخصص
اللغة واللسانيات
تاريخ الإجازة
3/10/2023
مكان الإجازة
جامعة المنيا - كلية الألسن - اللغة الإيطالية
الفهرس
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Abstract

È studiare l’aggettivo in italiano e in arabo e la sua importanza nella frase, la sua formazione e la sua concordanza.
Maniera :
Lo studio della ricerca è studio contrastivo. Espone l’importanza dell’aggettivo nella lingua araba e nella lingua italiana.
Conclusione
Dopo lo studio dell’aggettivo qualificativo in italiano e in arabo, possiamo analizzare i seguenti punti di affinità e di divergenza.
• Punti di affinità:
1. Il significato:
Il termine qualificativo o attributo nelle due lingue indica una qualità del nome e serve a descrivere il nome a cui si riferisce con maggiore precisione e accuratezza.
2. La concordanza:
L’aggettivo qualificativo come abbiamo menzionato nel primo capitolo, deve concordare in genere sia maschile sia femminile e numero singolare oppure plurale con il nome a cui si riferisce ed anche lo stesso caso in arabo.
3. Le due lingue hanno la stessa maniera nella classificazione del genere maschile e femminile.
4. Le due lingue hanno vocaboli diversi per indicare i due generi come bello/bella.
5. L’aggettivo nelle due lingue è una parte variabile nel discorso buono/buona.
6. La successione dell’aggettivo.
7. La forma della comparazione e l’elativo.
8. L’ellisi dell’aggettivo nelle due lingue.
• Punti di divergenza:
1. In italiano il termine dell’attributo e dell’aggettivo qualificativo sono uguali e sinonimi, invece in arabo alcuni linguisti hanno distinto tra il termine del النعت e del الصفة .
2. Per quanto riguarda il numero: la lingua italiana ha due soli numeri; il singolare e il plurale mentre la lingua araba ha tre numeri; singolare, duale e plurale. Il fenomeno del duale serve a determinare le cose o le persone doppie.
3. In italiano la desinenza femminile fa parte della radice dell’aggettivo, il contrario in arabo: la bella الجميلة.
4. In arabo il maschile non ha desinenza ed è la base: il bravo الماهر.
5. L’arabo, al contrario dell’italiano, ha un solo articolo determinativo, mentre gli articoli indeterminativi non esistono: un ragazzo alto/ il ragazzo alto الولد الطويل/ ولد طويل.
6. Nel caso: la declinazione dei nomi تصريف الأسماء a fine parola si chiama علامة, e sono tre: nominativo الرفع, accusativo النصب, caso obliquo (o genitivo)الجر.
7. La differenza di traduzione tra le due lingue ha portato alla differenza nell’analisi linguistica della parola in arabo.
8. L’aggettivo in arabo si divide in due tipi: aggettivo reale ed aggettivo causale.
La forma dell’aggettivo in arabo: singolare, frasale e pusedo frasale.